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Lo ScatoLaghetto

 uno scritto di Mercoledì 3 Ottobre 2007....

Avevo lasciato il mio secchiolago la "pescia" rimasta vedova a casua di un guizzo oltre-bordo del suo compagno quindi rimediamo trovandole 6 avannotti per farle compagnia.
A causa della calura eccessiva durante l'estate abbiamo costruito anche un gazebo, perché le alghe crescevano troppo e l'acuq diventava verde a causa delle poche piante presenti.


Al ritorno dalle vacanze una sorpresa: i pesciolini, da 7 che erano, sono raddoppiati. Pensiamo così che stiano stretti e che, in vista dell'inverno, serva una "casa" più grande.
Non abbiamo finanze da investire in un laghetto in vetroresina; però abbiamo una grande scatola rettangolare di plastica bianca: una casa enorme rispetto al secchio!
Quindi trasferiamo prima le poche piante... poi i pesci. Aggiungiamo anche un filtrino da acquario con spruzzo per ossigenare meglio. Purtroppo le piante sono ancora poche e l'acqua è verde.
Organizziamo uno scambio con una ragazza incontrata tramite il forum della Compagnia del Giarrdinaggio: gambusie contro giacinti... e devo dire che questi ultimi sono molto più belli!


Intanto alcuni pesci rossi sono arrivati a far compagnia alle gambusie


Ecco lo Scatolaghetto nella sua completezza... da vedere è brutto ma a me piace moltissimo!


Con il passare del tempo l'acqua è schiarita ... sono davvero soddisfatta!
L'oggetto con il tondo sul fondo è un pezzo di plastica: brutto da vedere ma ai pesci piace perchè vi si nascondono sotto e stanno a sbirciare quello che succede fuori. Ho deciso di lasciarlo fino a quando non ci saranno più nascondigli forniti dalle piante o fino a quando non si farà un laghetto decente.
Le dimensioni della scatola sono circa: 50 x 70 x 35h. Il nastro adesivo marrone tiene unito il cappotto in polistirolo realizzato come protezione per l'inverno; la scatola poi è posizionata parzialmente sotto uno spiovente del tetto ed è esposta a sud.

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